Catene muscolari

In questo articolo Test di mobilità della catena posteriore abbiamo fatto cenno alle catene muscolari. Oggi vediamo di approfondire l’argomento.

Le catene cinetiche, chiamate anche catene muscolari o miofasciali sono un sistema di muscoli embricati, collegati fra di loro in successione, in modo da formare una catena poliarticolare. Le catene muscolari agiscono in sinergia fra loro in quanto sono in relazione con una rete di guaine muscolari interdipendenti di tessuto connettivo. I muscoli che costituiscono una catena sono funzionalmente indissociabili, poiché la loro contrazione analitica determina una reazione globale dell’intera catena.

Se un muscolo è sottoposto a tensione protratta o è retratto rende più “corta” tutta la catena muscolare di pertinenza, compresa la fascia e il connettivo. Le catene muscolari stabiliscono tra loro relazioni di antagonismo-complementarietà; sono circuiti in continuità di direzione e di forza. Questo concetto è molto importante al fine di eseguire un lavoro posturale ottimale.

Le principali catene muscolari del corpo umano sono rappresentate da:

  • catena statica posteriore;
  • catene rette del tronco, che comprende la catena di flessione o catena retta anteriore e la catena di estensione o catena retta posteriore;
  • catena inspiratoria;
  • catene crociate anteriori e posteriori.
catene muscolari

Catena statica posteriore

La catena statica posteriore è formata da fasce di tessuto connettivo ed ha la funzione di opporsi alla gravità che ci preme verso il basso. Essa è composta da:

  • falce del cervello e del cervelletto;
  • legamento cervicale posteriore;
  • aponeurosi dorsale e lombare;
  • grande e piccolo legamento sacro-sciatico;
  • guaina del piramidale;
  • connettivo esterno ed interno degli otturatori;
  • aponeurosi glutea;
  • piccole bende di Maissiat;
  • guaina e setti della loggia esterna;
  • perone;
  • aponeurosi interossea;
  • guaine e tendini dei peronieri;
  • aponeurosi plantare.

Il motivo per cui la catena statica è composta da strutture passive invece che da masse muscolari risiede nell’economia energetica.

Catena di flessione

La catena di flessione (CDF) a livello del tronco è formata dai seguenti muscoli:

  • grandi retti dell’addome
  • gli intercostali medi
  • i muscoli del perineo.

Relé cingolo-scapolare:

  • triangolare dello sterno
  • piccolo pettorale
  • trapezio inferiore.

Relé per l’arto superiore:

  • grande pettorale
  • grande rotondo
  • romboide.

Scaleni e splenio del collo formano il relé per la colonna cervicale.

Relé per la testa:

  • succlavo
  • sternocleidomastoideo
  • splenio del capo.

Il muscolo psoas-iliaco forma il relé per l’arto inferiore.

La catena di flessione svolge la funzione di arrotolamento, produce quindi movimenti di chiusura.

Catena di estensione

La catena di estensione (CDE) a livello del tronco è formata dai seguenti muscoli:

  • trasverso spinoso
  • sopracostali
  • epispinoso
  • lungo dorsale
  • sacro-lombare
  • fibre ileocostali del quadrato dei lombi.

Questi rappresentano i muscoli del piano profondo. I muscoli del piano medio sono:

  • piccolo dentato postero-superiore
  • piccolo dentato postero-inferiore.

Il trapezio inferiore e medio, il piccolo pettorale ed il triangolare dello sterno formano il relé del cingolo scapolare. Il grande dorsale, il grande rotondo ed il grande pettorale fanno parte del relé dell’arto superiore.

Il trasverso spinoso, lo splenio e gli scaleni formano il relé con la colonna cervicale. Il relé con la testa è formato dallo splenio della testa, dal trapezio superiore e dallo sternocleidomastoideo. Il relé con l’arto inferiore è formato dai fasci del grande gluteo.

La CDE equilibra il corpo contribuendo all’estensione e al raddrizzamento.

Catene crociate

Le catene crociate sono catene di apertura e chiusura, assicurano la torsione nei tre piani dello spazio.

catene muscolari

Catena crociata anteriore

I muscoli della catena crociata anteriore sinistra-destra a livello del tronco sono:

  • piccolo obliquo sinistro sul piano profondo.

Sul piano superficiale:

  • grande obliquo destro;
  • intercostali esterni destri;
  • piccolo dentato posterosuperiore destro.

Questi sono i muscoli del relé per il cingolo scapolare:

  • triangolare dello sterno destro;
  • piccolo pettorale destro;
  • trapezio inferiore destro;
  • grande dentato destro;
  • romboide destro.

Muscoli del relé per l’arto superiore:

  • grande pettorale destro;
  • grande rotondo destro;
  • romboide destro.

Relé per la colonna cervicale:

  • scaleni destri
  • splenio sinistro.

Relé per la testa:

  • succlavio destro
  • sternocleidomastoideo destro
  • piccolo dentato posterosuperiore destro
  • splenio della testa sinistro
  • trapezio superiore sinistro.

Il piramidale dell’addome sinistro forma il relé per l’arto inferiore

Questa catena realizza la torsione del tronco avvicinando la spalla destra e l’anca sinistra all’ombelico

Catena crociata posteriore

I muscoli della catena crociata posteriore destra-sinistra a livello del tronco sono:

  • fascio ileolombare destro della massa comune
  • fibre ileolombari del quadrato dei lombi destro
  • fibre ileolombari del quadrato dei lombi sinistro
  • intercostali interni sinistri
  • piccolo dentato postero-inferiore sinistro.

Relé per il cingolo scapolare sinistro:

  • trapezio inferiore sinstro;
  • piccolo pettorale sinistro;
  • triangolare dello sterno sinistro.

Relé per l’arto superiore sinistro:

  • grande dorsale sinistro;
  • grande rotondo sinitro;
  • grande pettorale sinistro.

Lo splenio del collo e gli scaleni di sinistra formano il relé per la colonna cervicale. Lo splenio della testa, lo sternocleidomastoideo e il trapezio sinistri formano il relé con la testa. Il relé con l’arto inferiore è formato dal grnade gluteo destro.

Questa catena realizza la torsione posteriore del tronco avvicinando la spalla sinistra e l’anca destra.

Catena inspiratoria

La catena muscolare inspiratoria (o catena anteriore del collo) è formata dai muscoli nucali piccolo e grande retto posteriore, dal lunghissimo di capo e collo e dal tendine centrale che collega il rachide cervicale al diaframma e all’asse viscerale.

Tutte le catene muscolari comunicano a livello del diaframma. La catena retta anteriore termina a livello del centro frenico, la catena retta posteriore continua con i pilastri del diaframma e termina a livello del centro frenico, così come le catene crociate.

Il centro frenico rappresenta il luogo di incontro delle catene muscolari. Il diaframma è un muscolo di grande importanza, una sua disfunzione può provocare problemi posturali e non solo. Approfondiremo questo argomento in un prossimo articolo.

Il video seguente descrive l’argomento in modo chiaro: https://youtu.be/VhMdyJNm0bM

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