Le capacità coordinative

Le capacità coordinative ricoprono un ruolo estremamente importante in ogni attività sportiva. Negli ultimi anni in alcuni sport l’attenzione si è spostata maggiormente sulla preparazione atletica (quindi capacità condizionali od organico-muscolari) e sul conditioning in generale.

Sicuramente una buona preparazione fisica è molto importante in ogni disciplina sportiva (pensate ad un pugile tecnicamente perfetto ma che dopo due riprese non ha più fiato), ciò non significa che le capacità coordinative (che sono la base su cui sviluppare la tecnica e la tattica specifica) debbano essere poste in secondo piano.

Per rimanere nell’esempio del pugile, egli potrà anche avere un fiato infinito ma se non è capace di stare in guardia e di leggere i movimenti dell’avversario non andrà lontano. Per essere atleti completi dobbiamo far si che le due cose vadano di pari passo.

Definizione

Le capacità coordinative sono definite come capacità dell’uomo determinate da processi di controllo e di regolazione di movimenti, che mettono l’atleta in grado di controllare le azioni motorie in ogni situazione e di apprendere movimenti in modo relativamente rapido.

Queste capacità rappresentano il presupposto consolidato di base di una serie di azioni motorie dell’uomo. Sono il presupposto su cui potranno formarsi le abilità motorie.

L’importanza delle capacità coordinative è davvero grande. Senza di queste imparare gesti motori sarebbe impossibile. Alcuni studiosi definiscono il loro allenamento “allenamento dell’allenabilità”. Grazie a queste capacità possiamo apprendere più facilmente e più velocemente movimenti nuovi o difficili.

capacità coordinative

Un livello elevato di queste capacità porta più facilmente ad avere una economia del gesto, in pratica i movimenti vengono eseguiti con un minor dispendio di energia. Da quanto appena detto dovrebbe essere chiaro il rapporto di reciprocità esistente tra capacità coordinative e capacità condizionali od organico-muscolari.

Come esseri umani abbiamo bisogno delle capacità coordinative per controllare e risolvere situazioni che richiedono di agire rapidamente e in modo finalizzato. Non solo nello sport, ma anche nella vita di tutti i giorni esse ricoprono un ruolo importante, permettendo la prevenzione di incidenti (per esempio evitare collisioni e cadute).

Classificazione

Esiste una differenziazione delle capacità coordinative che riconosce due gruppi principali: le capacità coordinative generali e quelle speciali.

Le capacità coordinative generali sono il prodotto di un addestramento multilaterale in svariate attività motorie. Le capacità coordinative generali sono interdipendenti tra loro ed hanno i loro fondamenti ed i loro presupposti nel sistema di controllo e di regolazione dei movimenti. Un presupposto particolarmente importante è l’esperienza motoria.

I programmi contenuti nella memoria motoria costituiscono la base per formulare rapidamente nuovi programmi motori.

La coordinazione motoria dipende dal grado delle capacità coordinative. La coordinazione motoria può essere definita come l’ordinare insieme le varie fasi motorie, movimenti parziali, impulsi di forza, contrazioni muscolari e l’intera varietà dei processi parziali fisiologici in vista di un determinato obiettivo. Rappresenta quindi il controllo dell’apparato motorio.

La destrezza è la capacità di affrontare e superare compiti coordinativi difficili, di assimilarli rapidamente e costruire le azioni motorie in modo adeguato a quanto richiesto dalla situazione. Nell’attività sportiva la destrezza rappresenta un complesso di tre capacità coordinative generali:

1. la capacità di controllo motorio;

2. la capacità di adattamento e trasformazione del movimento;

3. la capacità di apprendimento motorio.

Le capacità coordinative speciali sono quelle capacità di coordinazione capaci di rispondere a richieste speciali. Esse vengono formate prevalentemente nell’ambito della relativa disciplina di gara, per cui si distinguono in relazione ai diversi contenuti di attività motoria e sportiva.

Quando iniziare l’allenamento delle capacità coordinative? Sarebbe bene iniziare il loro allenamento già dalla prima età scolare. La maggior spinta di sviluppo si ha dal settimo anno di età fino alla pubertà. In questo periodo si osserva una rapida maturazione del sistema nervoso centrale.

Questo è il periodo in cui incrementa la funzionalità dell’analizzatore acustico e ottico e migliora anche l’elaborazione delle informazioni, per cui è facilitato l’insegnamento delle abilità motorie complesse (Le fasi sensibili).

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