Metodi e contenuti di insegnamento della tecnica

Continuiamo a parlare di tecnica (La tecnica) e di apprendimento motorio (Il processo di apprendimento della tecnica) andando a descrivere quelli che sono i principali metodi di insegnamento di un gesto tecnico.

Metodi di insegnamento

Nell’insegnamento della tecnica possiamo distinguere sei metodi principali:

  1. globale;
  2. analitico;
  3. concentrato;
  4. distribuito;
  5. esercitazione attiva differenziata;
  6. apprendimento differenziato passivo.

I metodi di insegnamento della tecnica sono scelti in base al tipo di abilità che deve essere appresa ed alle capacità dell’atleta. Possiamo distinguere le abilità in: discrete, seriali e continue.

Le abilità discrete sono caratterizzate da un inizio ed una fine e sono generalmente di breve durata come un salto o un lancio di una palla. Le abilità seriali comprendono l’unione di più abilità discrete e risultano più complesse, lo slancio della pesistica olimpica ne è un esempio. Una abilità continua è una abilità di natura ripetitiva nella quale non è possibile individuarne l’inizio e la fine, il nuoto è un esempio.

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Metodo globale

Come dice il nome questo metodo prevede un apprendimento globale, dove il movimento viene appreso nella sua totalità. Questo metodo è adatto per apprendere processi di movimento semplici.

Metodo analitico

Prevede la scomposizione di movimenti complessi in singoli elementi costitutivi. È un metodo che deve essere utilizzato ogni qualvolta non sia possibile un apprendimento globale o quando si desiderano dettagli esatti di movimento. Per esempio la tecnica di esecuzione di uno snatch o di un salto con l’asta è piuttosto complessa, è quindi utile spezzettare il movimento globale in varie fasi per apprendere meglio.

Metodo concentrato

Il metodo concentrato prevede un apprendimento intensivo ed ininterrotto. Questo metodo viene utilizzato all’inizio del processo di apprendimento di un movimento che appartiene alla grande motricità (cioè movimenti dove partecipano grandi gruppi muscolari e dove l’aumento del numero di tentativi porta ad una crescente fatica psicofisica).

L’apprendimento concentrato offre un orientamento sufficiente sull’obiettivo del decorso del movimento, garantendo una base favorevole all’attivazione dei processi mnemonici.

Metodo distribuito

Il metodo distribuito riguarda un apprendimento interrotto più volte. Quando nell’approccio concentrato iniziano a manifestarsi i primi sintomi di stanchezza con diminuzione di attenzione, dobbiamo passare a questo approccio per non sovraccaricare il sistema nervoso dell’atleta.

Metodo dell’esercitazione attiva differenziata

Il metodo dell’esercitazione attiva differenziata è utilizzato soprattutto per l’allenamento speciale della tecnica. Il perfezionamento o la stabilizzazione della tecnica si esercitano attraverso una continua ripetizione attiva della tecnica globale o delle sue componenti, sia in condizioni standardizzate sia in condizioni variate.

In pratica un atleta che padroneggia la tecnica specifica, per continuare ad ottenere miglioramenti deve esercitarsi in condizioni variate e difficili. Su questo si basa l’apprendimento differenziale.

Attraverso l’apprendimento differenziale è possibile ottenere un incremento maggiore della prestazione di apprendimento con lo stesso volume di allenamento.

Metodo dell’apprendimento differenziato passivo

Fanno parte di questa metodologia di apprendimento l’allenamento mentale, l’allenamento per osservazione, l’informazione verbale e l’allenamento ideomotorio. Queste forme di allenamento producono nell’atleta lo sviluppo di processi fisiologici caratteristici del movimento da eseguire, rappresentando quindi un’ottima integrazione dei metodi standard.

I contenuti dell’allenamento per osservazione sono le videoregistrazioni, le dimostrazioni e le sequenze di immagini. L’informazione verbale utilizza la descrizione e la spiegazione del movimento. L’allenamento ideomotorio consiste nella rappresentazione mentale del gesto, percependosi con tutti i canali sensitivi.

Contenuti dell’insegnamento generale della tecnica

Nell’insegnamento generale della tecnica troviamo in primo piano la formazione multilaterale. È necessario appropriarsi di una pluralità di abilità motorie semplici che avranno influenza positiva sul processo di apprendimento di tecniche speciali.

Il giovane atleta deve imparare molti movimenti generali e fondamentali (esercizi considerati di base per l’apprendimento di molti altri esercizi). Per esempio nell’atletica leggera essi sono rappresentati dalle forme fondamentali di corsa, salto e lancio.

Tramite l’utilizzo di questi esercizi (gli esercizi di preatlestismo come la corsa saltellata, corsa balzata ecc.) vengono addestrati elementi di base come la coordinazione degli arti superiori con quelli inferiori e la coordinazione tra la gamba di appoggio e quella di stacco.

Misure metodologiche

Nel processo di apprendimento della tecnica le misure metodologiche si differenziano in base alla fase di apprendimento e all’obiettivo da raggiungere.

Nelle fasi di comunicazione e di coordinazione grezza troviamo l’esercitazione di acquisizione e le spiegazioni con dimostrazioni, con lo scopo di indicare l’obiettivo da raggiungere.

Nella fase della coordinazione precisa ricoprono un ruolo importante le capacità cognitive. Grazie a queste capacità abbiamo una sempre maggiore rielaborazione di correzioni ed istruzioni particolareggiate sul movimento.

Infine, nella fase di consolidamento dominano misure metodologiche che mirano a migliorare i dettagli, l’adattamento a condizioni non abituali e la ricerca della migliore soluzione motoria individuale (affinamento dello stile personale).

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