Cosa si intende per allenamento

Cosa significa la parola allenamento? Cosa vuol dire allenare qualcuno? Proviamo a dare una definizione di questo concetto.

Definizione di allenamento

In generale il termine allenamento sta ad indicare un processo di esercitazione con il fine di migliorare degli obiettivi specifici. Questa definizione non si riferisce esclusivamente alla prestazione motoria, ma è riferibile a diversi settori (cognitivo, espressivo, psichico, ecc.).

Quando parliamo di allenamento sportivo intendiamo la preparazione fisica, coordinativa e cognitiva dell’atleta diretta a migliorare la prestazione specifica. Se parliamo di allenamento per la salute invece, intendiamo un programma che ha come finalità non il massimo sviluppo della capacità di prestazione, ma bensì un processo che abbia un fine salutistico, in sostanza star bene con se stessi (a livello fisico e psichico) e con gli altri.

allenamento

La definizione di Vittori

Secondo Vittori l’allenamento è un processo pedagogico educativo complesso, che si concretizza nell’organizzazione dell’esercizio fisico ripetuto in quantità ed intensità tali da produrre adattamenti a carichi di lavoro crescenti, che stimolino i processi di supercompensazione dell’organismo.

La prima parte della definizione merita particolare attenzione: processo pedagogico educativo. Questa frase sta ad indicare l’importanza del processo di apprendimento motorio, cosa molto trascurata nelle palestre commerciali dove l’apprendimento non è preso in considerazione.

Quando parliamo di allenamento dovremmo pensare ad un processo di apprendimento, cioè allenarsi per imparare a fare qualcosa che non sappiamo ancora fare. Dovrebbe essere una cosa scontata, ma nella realtà dei fatti non è sempre così.

La seconda parte della definizione di Vittori sottolinea l’importanza dell’organizzazione dell’esercizio, che deve avvenire con un volume sufficiente di lavoro ed ad una certa intensità di carico.

Qualunque sia la finalità dell’allenamento è fondamentale che esso venga pianificato con cura. Possiamo parlare di allenamento pianificato quando obiettivi, metodi e contenuti tengono conto delle nozioni della scienza dell’allenamento e quando la sua esecuzione ed efficacia viene monitorata servendosi di controlli differenziati della prestazione da raggiungere. In pratica l’allenamento deve essere monitorato, niente cose fatte a caso.

Purtroppo invece, nel mondo sportivo amatoriale o del fitness l’improvvisazione la fa da padrona.

Interdisciplinarità della scienza dello sport

La scienza dello sport comprende al suo interno svariate discipline quali la biologia, la biomeccanica, la medicina sportiva, la biochimica, la fisiologia, la psicologia, la teoria del movimento, la pedagogia e la sociologia dello sport. Tutti questi campi che ne fanno parte, cercano di fornire una base scientifica ad orientamento teorico-pratico per confermare o sfatare ipotesi e convinzioni sull’allenamento.

Da quanto scritto sopra capiamo che quando parliamo di allenamento, stiamo parlando di qualcosa di complesso che si basa sia sulle nozioni scientifiche delle discipline che ne fanno parte, sia sulla pratica sul campo degli allenatori. In sostanza per essere bravi allenatori dobbiamo studiare la teoria e fare esperienza sul campo per capire in che modo applicare le nozioni apprese.

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