Indice della domanda complessiva

Tutte le variabili dell’allenamento (volume, frequenza, durata, intensità, densità e complessità) influiscono sulla domanda complessiva dell’atleta. L’indice della domanda complessiva altro non è che la somma degli stimoli applicati, ovvero il carico di allenamento totale a cui l’atleta deve far fronte.

Sebbene questi fattori possano completarsi a vicenda, una maggiore enfasi su un fattore può causare un aumento della domanda da parte dell’atleta se l’enfasi sugli altri fattori non viene regolato.

Ad esempio, se le esigenze dello sport praticato richiedono lo sviluppo della resistenza, il volume dell’allenamento deve aumentare. Se intendiamo mantenere lo stesso carico di allenamento, quando si aumenta il volume dobbiamo considerare come questo aumento influirà sulla frequenza dell’allenamento e di quanto deve variare l’intensità.

La pianificazione e la direzione dell’allenamento sono le funzioni primarie delle manipolazioni dei vari parametri. L’allenatore deve guidare l’evoluzione della curva di queste componenti, in particolare di volume e intensità, in relazione diretta con l’indice di adattamento dell’atleta, la fase di allenamento ed il programma di gara.

Ottenendo una adeguata integrazione di questi fattori nel piano di formazione annuale migliorerà la capacità dell’atleta di raggiungere il picco nei momenti appropriati, ottenendo così prestazioni ottimali.

domanda complessiva

Calcolo della domanda complessiva

La domanda complessiva di un piano di formazione può essere calcolata con l’indice complessivo della domanda (ICD). L’ICD può essere calcolato con l’equazione proposta da Iliuta e Dumitrescu:

Indice della domanda complessiva = (IC x DA x VA) /10.000

L’intensità complessiva (IC) si calcola come segue:

IC = Σ(intensità parziale x volume degli esercizi)/Σ(volume degli esercizi)

Ad esempio, diciamo che l’IC (intensità complessiva) è del 63,8%, la DA (densità assoluta) è del 74,5%, e il VA (volume assoluto) è di 102 min. Abbiamo già visto queste formule nell’articolo dedicato alla Densità di allenamento. In definitiva l’equazione ICD diventa:

Indice della domanda complessiva = (63,8% x 74,5% x 102)/10.000 = 48,5

In questo esempio, l’ICD dell’allenamento è molto basso, leggermente inferiore al 50%.

TRIMP

Un altro modo per calcolare la domanda complessiva è dato dal TRIMP (training impulse). Il TRIMP viene calcolato con la seguente formula:

TRIMP = durata dell’allenamento (min) x fattore A x ΔFC x e(fattore B x ΔFC)
ΔFC = (FC media seduta – FC riposo) / (FCmax seduta – FC riposo)

Donne: Fattore A = 0.86 Fattore B = 1.67

Uomini: Facttore A = 0.64 Fattore B = 1.92

e = 2,712

L’equazione è stata proposta da Eric Banister (1980) ed è utilizzata negli sport di resistenza come il triathlon. Negli sport di forza come la pesistica è meglio calcolare il tonnellaggio e l’intensità media.

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