Il test di Cooper

Nello scorso articolo (Test di valutazione e controllo dell’allenamento) sono stati introdotti i vari test per valutare le capacità biomotorie. Oggi iniziamo la descrizione dei test di resistenza iniziando dal test di Cooper.

Il test di Cooper è un test molto famoso per valutare la resistenza aerobica di base, che consiste in 12 minuti di corsa. Normalmente il test viene effettuato in una pista di atletica.

La valutazione della capacità di resistenza avviene grazie all’utilizzo di tabelle che mettono in relazione la distanza percorsa nel tempo indicato. La corsa deve avvenire a velocità costante e non devono essere eseguiti sprint. Il giudizio sulla prestazione è diviso per sesso e fasce di età.

Di seguito viene illustrata la tabella di riferimento.

test di cooper

Lo sviluppo della capacità di resistenza dei bambini non presenta un andamento lineare dall’età infantile all’adolescenza. Per questo motivo per le fasce di età più giovani esiste una tabella a parte.

Di seguito è riportata la tabella con i valori per i bambini della scuola primaria.

Test di Cooper modificato

Questa variante del test di Cooper elaborata da Dordel e Bernoteit nel 1981 è stata pensata apposta per i bambini. Il test consiste in un prova di corsa della durata di 8 minuti. Esistono due motivi principali sulla scelta della riduzione del tempo: un motivo psicologico ed uno fisiologico.

Secondo gli autori ridurre il tempo di corsa comporta un minor rischio di monotonia (i bambini si annoiano velocemente), che comporterebbe una minore predisposizione allo sforzo falsando il test.

Dal punto di vista fisiologico dobbiamo tenere conto che i bambini passano al metabolismo aerobico più velocemente degli adulti (vedi tempo di latenza I sistemi energetici).

Valutazione per mezzo della corsa di 8 minuti

Un’altra variante del test di Cooper è rappresentata dalla corsa per 15 minuti. Questo test viene proposto per i ragazzi dai 7 ai 13 anni. La scelta di optare per un tempo maggiore risiede nella specificità del valore da testare. Il vantaggio di un carico maggiore sta nel fatto che la percentuale di produzione di energia per via anaerobica diventa sempre meno rilevante. Aumentando la durata del carico la produzione di energia per via aerobica è maggiore rispetto a quella anaerobica e la validità del test aumenta.

cooper
Valutazione per mezzo della corsa di 15 minuti

Conclusioni

Il test di Cooper è un test molto semplice che necessita di pochissimo materiale per essere svolto. Viene usato da molti anni ed è ritenuto piuttosto attendibile per la valutazione della resistenza aerobica di base. Tuttavia dobbiamo fare attenzione a due particolari importanti:

  • il confronto interindividuale tra atleti della stessa squadra
  • sport con diverso tipo di locomozione.

In un gioco sportivo come il calcio non ha senso fare un confronto interindividuale. Se un atleta ottiene un punteggio inferiore ad un altro non è detto che sia scarso.

Per esempio un centrocampista deve possedere una resistenza maggiore rispetto ad un difensore. Per cui il punteggio ottenuto, anche se inferiore rispetto a quello del compagno, può essere sufficiente per il ruolo che deve svolgere.

Riusciamo a comprendere meglio il carattere generale di questo test quando parliamo di sport che utilizzano una diversa locomozione. In uno sport come il nuoto la resistenza specifica deve essere rilevata in modo specifico, in quanto i gruppi muscolari sollecitati e l’ambiente sono molto diversi.

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