Test di mobilità della catena posteriore

In questo articolo vedremo dei semplici test di mobilità della catena muscolare posteriore. Non saranno descritte nel dettaglio le catene cinetiche del corpo umano, argomento che merita una trattazione a parte. Faremo solo qualche cenno per capire di cosa stiamo parlando.

Le catene muscolari sono un sistema di muscoli embricati, collegati fra di loro in successione, in modo da formare una catena poliarticolare. I muscoli della catena agiscono in sinergia fra loro perché sono in relazione con una rete di guaine muscolari interdipendenti di tessuto connettivo e alle fasce. I muscoli che costituiscono una catena sono funzionalmente indissociabili, perché la loro contrazione analitica determina una reazione globale della catena.

La catena muscolare posteriore è formata dai muscoli che vanno dalla pianta del piede fino alla sommità del capo. Senza stare ad elencarli tutti, l’immagine rende l’idea.

Dopo questa veloce introduzione passiamo alla pratica.

Sit and reach test

test mobilità catena posteriore

Un test globale per la valutazione della mobilità della catena posteriore è quello della flessione in avanti del busto (sit and reach test). Questo semplice test valuta il grado di allungamento dei muscoli posteriori della coscia, dei muscoli posteriori del tronco e dei posteriori della gamba.

L’esecuzione del test è molto semplice: dalla posizione seduta con le gambe tese in avanti e la schiena a contatto con la parete, si esegue una flessione del busto allungando le braccia verso i piedi. La posizione deve essere mantenuta per almeno due secondi.

La valutazione avviene misurando la distanza tra le dita della mano e del piede. Come già detto qui questo test è molto influenzato dall’età del soggetto.

Questo video può aiutare a comprendere meglio.

Un test simile a quello appena descritto è il test dello sgabello. A differenza del precedente, questo test si svolge in piedi su uno sgabello di almeno 40 cm. Le modalità di esecuzione sono sostanzialmente le stesse. Si considera la mobilità sufficiente quando le dita della mano sono a livello del piede.

test

Essendo un test globale non sappiamo se i singoli distretti presentano limitazioni o lassità. Prendiamo come esempio la foto seguente. A prima vista si potrebbe pensare che il soggetto in questione abbia una buona capacità di allungamento della catena posteriore.

Analizzando meglio vediamo però che questa posizione presenta dei compensi. Vediamo infatti che la posizione viene raggiunta a causa dell’eccessiva mobilità del tratto toracico della colonna.

Questo esempio deve servire come monito per non saltare subito a conclusioni affrettate; è necessario imparare ad osservare bene il soggetto e valutare la possibilità che ci siano compensi. Per avere conferma di ciò, in aggiunta al test globale dobbiamo utilizzare test analitici.

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