Clavicola

La clavicola è un osso piatto pari e simmetrico allungato e incurvato a S con una curva mediale a convessità anteriore ed una curva laterale a convessità posteriore. Sebbene la sua forma possa far pensare che essa appartenga alla categoria delle ossa lunghe, in realtà non è così. La clavicola contiene la cavità midollare solamente nel 30% degli individui ed ossifica con modalità simili alle ossa piatte.

La clavicola è posta orizzontalmente tra il manubrio dello sterno e l’acromion della scapola. Presenta un corpo, due estremità due facce e due margini. L’estremità mediale è rivolta verso lo sterno mentre quella laterale è rivolta verso la scapola.

clavicola

Corpo

Il corpo è convesso anteriormente nella metà mediale e convesso posteriormente nella metà laterale. La parte mediale ha forma prismatico triangolare con angoli arrotondati, mentre la parte laterale risulta molto appiattita in senso longitudinale.

Facce

La faccia superiore è rugosa e da inserzione ai muscoli trapezio e sternocleidomastoideo posteriormente e deltoide anteriormente. Sulla faccia inferiore è visibile il solco per il muscolo succlavio; medialmente è presente un’impronta scabra per l’inserzione del legamento costoclavicolare, lateralmente si trova la tuberosità coracoidea per l’inserzione del legamento coracoclavicolare.

Margini

I margini anteriore e posteriore sono sottili lateralmente e arrotondati medialmente. Il margine anteriore nei suoi 2/3 mediali da inserzione alla parte clavicolare del muscolo grande pettorale.

L’estremità mediale termina con una faccia di forma triangolare con base superiore per l’articolazione con il manubrio dello sterno. Sulla faccia postero-inferiore di tale estremità si inserisce il muscolo sternoioideo.

L’estremità laterale presenta una piccola faccia ovale appiattita rivolta posteriormente per l’articolazione con l’acromion della scapola.

Movimenti

L’articolazione acromion-claveare è una artrodia che consente due gradi di libertà:

  • movimenti della clavicola su un piano orizzontale (associato a traslazioni scapolari);
  • movimenti sul piano frontale (associato a elevazioni o rotazioni della scapola).

L’articolazione sterno-clavicolare è una articolazione a sella con due gradi di libertà che permette movimenti di anteposizione e sollevamento.

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