Introduzione alla posturologia

Cosa studia la posturologia? Cosa significa la parola postura? Iniziamo questo nuovo argomento dando delle definizioni per comprendere meglio.

Per postura si intende la disposizione delle parti del corpo nello spazio. Dalla definizione si potrebbe pensare che la postura sia un qualcosa di statico. Non è così. Gli aggiustamenti posturali sono dinamici e avvengono continuamente, non solo quando siamo in movimento ma anche quando siamo immobili.

L’atteggiamento posturale del corpo è specifico e serve all’adattamento ambientale. Questi atteggiamenti sono il risultato di adattamenti anatomici dovuti a diversi fattori:

  • genetici;
  • psicoemotivi;
  • patologici;
  • traumatici;
  • neurofisiologici;;
  • ambientali;
  • biomeccanici.
postura

Quando si parla di postura si pensa subito a muscoli ed ossa e quindi all’importanza del sistema muscolo scheletrico. Il ruolo di ossa e muscoli è sicuramente importante, ma non dobbiamo trascurare l’importanza del sistema nervoso. Il ruolo dei centri superiori cerebrali e cerebellari, delle vie nervose motorie e sensitive, del sistema visivo e vestibolare e dei recettori muscolo tendinei è di primaria importanza.

I recettori posturali elaborano le informazioni ricevute, le integrano e trasmettono il messaggio ai muscoli.

Le alterazioni posturali sono frutto di abitudini posturali errate che nel tempo portano ad errate sollecitazioni di alcuni muscoli a discapito di altri. Questa situazione porta ad avere alcuni muscoli allungati e deboli ed altri accorciati e rigidi. La combinazione di queste discrepanze porta ad un alterato allineamento posturale seguito da un non ottimale funzionamento articolare.

Esiste una relazione tra postura scorretta e dolore?

Da quanto visto fino a qui possiamo dedurre che alterazioni posturali siano la causa dei dolori comunemente riferiti dai soggetti. Le alterazioni posturali portano a modificazioni del sistema miofasciale che nel tempo può portare a dolori od esporre il soggetto ad infortuni.

In realtà ci sono anche altri motivi che possono scaturire in situazioni dolorose, come per esempio gli infortuni passati ed il livello di attività fisica. Inoltre, molti soggetti presentano dolore senza avere alterazioni posturali, mentre altri non presentano sintomi dolorosi nonostante esistano delle alterazioni. Come vedete il quadro è più complesso di quanto si possa pensare.

Per questo motivo quando si esegue un’analisi posturale non dobbiamo solamente valutare il grado di accorciamento o allungamento di un muscolo, ma dobbiamo fare una completa anamnesi del soggetto. È necessario valutare lo stile di vita del soggetto, e la sua capacità di muoversi.

Da quanto esposto finora capiamo che la postura è qualcosa di estremamente complesso. Nei prossimi articoli vedremo come si esegue una valutazione posturale e in che modo intervenire in caso di necessità.

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